Tipologie di Rifiuti Sanitari Pericolosi: I rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo rappresentano una categoria che include:
- Rifiuti provenienti da ambienti di isolamento infettivo e da luoghi frequentati da persone affette da malattie infettive.
- Rifiuti contaminati da sangue visibile, liquidi corporei di pazienti con malattie infettive trasmissibili attraverso secrezioni.
- Rifiuti contenenti liquidi come seminali, cerebro-spinale, pleurico, sinoviale, amniotico, peritoneale e pericardico.
- Rifiuti da attività veterinaria contaminati da agenti patogeni.
Modalità di Smaltimento Responsabile: La gestione di tali rifiuti richiede particolare attenzione e il seguente protocollo operativo:
- Indossare guanti, eventualmente anche due paia, divisa, occhiali o maschera protettiva e scarpe antinfortunistiche.
- Depositare i rifiuti in contenitori specifici:
- Contenitori in cartone per rifiuti non taglienti e non liquidi.
- Contenitori in plastica rigida (ecobox) per rifiuti taglienti o oggetti appuntiti.
- Taniche per i rifiuti liquidi.
- Verificare che il contenitore sia riempito al massimo al 3/4 del suo volume.
- Richiudere il sacco senza schiacciarne il contenuto e successivamente chiudere anche il contenitore.
- Scrivere sull’etichetta fissa la tipologia di rifiuto, il reparto e l’ente di provenienza, la data di smaltimento e l’eventuale presenza di ecobox.
Adottando questa procedura, garantiamo una gestione sicura e responsabile dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo, rispettando gli standard di sicurezza e protezione ambientale. La nostra attenzione alla dettagliata gestione assicura una pronta risposta alle esigenze delle strutture sanitarie, promuovendo la salute pubblica e la tutela dell’ambiente.